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Linux piccolissimo: le distro USB

Distribuzioni Linux che stanno dentro una penna USB: dalla dannatamente piccola Damn Small Linux alla più esigente e completa Mutagenix. Dettagli delle caratteristiche e immagini
Distribuzioni Linux che stanno dentro una penna USB: dalla dannatamente piccola Damn Small Linux alla più esigente e completa Mutagenix. Dettagli delle caratteristiche e immagini
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Tra gli strumenti informatici che utilizziamo quotidinamente i dispositivi di archiviazione USB, per lo più penne USB, svolgono un ruolo molto importante: sono diventati strumenti di utilizzo abbastanza comune, ma non tutti li utilizzano per gli stessi scopi.

Infatti, oltre al normale salvataggio di file, è possibile anche renderle dei veri e propri dispositivi dai quale avviare una distribuzione GNU/Linux. Per far ciò, sono necessarie distribuzioni di dimensioni minori rispetti ai normali sistemi operativi che vengono installati sui dischi fissi: ecco, quindi, la nascita di apposite versioni di Linux, dalle dimensioni esigue ma che riescono ad avere tutte le applicazioni necessarie al funzionamento del sistema operativo.

In questo articolo ne analizzeremo quattro tra le più comuni: Damn Small Linux, Puppy Linux, Feather Linux e Mutagenix.

Damn Small Linux

Damn Small LinuxUna delle distribuzioni GNU/Linux per dispositivi USB più leggere è di certo Damn Small Linux, con i suoi soli 50 MByte di peso. Inizialmente nata per essere utilizzata come LiveCD, ben presto è diventata largamente diffusa su pen drive. Nonostante sia "dannatamente piccola", come ribadito anche dallo stesso nome, mette a disposizione tante applicazioni per svolgere le attività più comuni: i browser Mozilla Firefox e Dillo, un client di posta elettronica, strumenti per la gestione delle reti e delle connessioni, calcolatrice, un client FTP, editor di testo, applicativi per l'ufficio, riproduttori multimediali sia audio che video e tanto altro ancora. Insomma, in questi pochi MegaByte è presente ogni sorta di strumento per soddisfare le esigenze di tutti, ed è disponibile un'apposita pagina con l'elenco di tutti i pacchetti che vi sono contenuti. Derivata da Knoppix, a sua volta creata sulle basi di una pietra miliare del panorama Linux come Debian, utilizza come ambiente desktop il leggerissimo Fluxbox, garantendo ottime prestazioni anche su macchine un pò più datate: i requisiti minimi, infatti, sono davvero esigui, in quanto è necessario un processore con architettura x86 e soli 16 MegaByte di RAM. Lo sviluppo di DSL continua da diverso tempo, e la comunità che vi ruota attorno è diventata discretamente ampia: sono disponibili un Wiki, nel quale è possibile trovare diverse guide e informazioni, ed un forum ufficiale, nel quale è possibile chiedere supporto e confrontare le proprie opinioni con altri utenti.

Puppy Linux

Puppy LinuxAltra distribuzione GNU/Linux veramente piccola è Puppy Linux: occupando meno di 60 MByte, riesce ad essere installata anche sulle pen drive più piccole. Anche qui, le caratteristiche necessarie per poterla avviare sono piuttosto banali, con 32MB di RAM ed un processore con architettura 586 o superiore. Nemmeno in questo in caso, le dimensioni devono spaventare: infatti, è possibile utilizzare Puppy Linux per tanti scopi diversi, senza avvertire la mancanza di un determinato programma. A differenza delle altre distribuzioni, Puppy è stata scritta da zero, senza essere basata su alcun'altra. Le applicazioni presenti vanno dai comuni programmi per l'ufficio a quelli necessari per una semplice navigazione in internet, passando per comodi strumenti per la gestione del sistema operativo e per lo svago. I server grafici con i quali viene distribuita sono ben due: a scelta, si può utilizzare X.Org o XVesa, a seconda delle capacità del proprio computer. Anche i gestori dei pacchetti sono due, PupGet e DotPup. Tramite Puppy Unleashed è possibile, inoltre, creare delle versioni personalizzate di questo sistema operativo, a seconda delle proprie esigenze.

Feather Linux

Feather LinuxCreata anch'essa sulle basi di Knoppix, Feather Linux risulta leggermente più grande delle due precedenti distribuzioni, ma questo non vuol dire che i 128 MByte di cui consta siano un eccesso. Basata sull'ambiente desktop Fluxbox, contiene una quantità di applicazioni abbondantemente vasta da soddisfare tutte le esigenze: AbiWord per la gestione dei documenti di testo, Pidgin per la messaggistica istantanea, Mozilla Firefox per la navigazione nel web e Thunderbird per la lettura della posta, sono solo alcuni dei tanti programmi disponibili. Nata con l'intento di fornire un sistema operativo minimale, gode di ottimi tempi di avvio e di una leggerezza tale da poter essere utilizzata anche con computer datati, senza perderne le caratteristiche. Oltre ai programmi presenti, è possibile aggiungerne altri come ad esempio OpenOffice.Org, The GIMP, o diversi plugin per il browser Firefox. A differenza delle altre distribuzioni, però, non riesce ad avere la stessa semplicità d'uso, e a volte risulta complicato svolgere azioni un po' meno frequenti.

Mutagenix

MutagenixMutagenix è una distribuzione GNU/Linux che nasce come LiveCD, ma può essere anche installata su pen drive USB. Rispetto alle distribuzioni prese in rassegna precedentemente, risulta essere leggermente più pesante, arrivando anche a quasi 600 MByte di spazio occupato. E'disponibile con due ambienti desktop differenti, KDE e GNOME, ed è basata su una distribuzione solida come Slackware. Il gestore dei pacchetti utilizzato è slapt-get, una sorta di APT per Slackware e derivate. Mutagenix è dotata di un ottimo rilevamento dell'hardware, e contiene una quantità di applicazioni veramente notevole ed aggiornata, con tutti gli strumenti più utilizzati nel panorama Linux. Permette con poche configurazioni la navigazione nella rete Internet, e può essere utilizzata come sistema per ripristinare i propri dischi fissi, dove può anche essere installata. Presenta un antivirus per la scansione delle partizioni Windows, chiamato Clamav, e supporta la maggior parte dei file system disponibili. Avere sempre a disposizione una distribuzione GNU/Linux che ci accompagna ovunque andiamo senza ingombrare più di tanto è una comodità utile a tantissime persone: per lavoro, per divertimento o per altro, avere accesso ad un sistema operativo che non sia Windows può diventare a volte più che un'esigenza. Queste distribuzioni, quindi, possono rivelarsi strumenti molto utili, grazie alle loro potenzialità e alle dimensioni ridotte all'osso.

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