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Octave: l'alternativa free a Matlab

Octave è un software libero, distribuito con licenza GNU, nato in ambito accademico e che può essere utilizzato per operazioni di computazione numerica.
Octave è un software libero, distribuito con licenza GNU, nato in ambito accademico e che può essere utilizzato per operazioni di computazione numerica.
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Il software libero ha sempre avuto larghissimo utilizzo in ambito scientifico. Anzi, ad esser più precisi, è stato proprio l'ambito scientifico a trainare la sua crescita, soprattutto nella prima fase, quella della sua nascita. Per questo sono nati a supporto tutta una serie di strumenti, ad esempio per la realizzazione di simulazioni di diverso genere. In particolare in questo articolo parleremo di GNU Octave, un progetto estremamente interessante.

Octave nasce nel 1988 ad opera di John W. Eaton come complemento per un corso di chimica. Nel corso degli anni GNU Octave si è dimostrato una validissima alternativa a programmi come Matlab. Il suo scopo infatti è quello di fornire ai propri utenti un ambiente completo per la computazione numerica.

È un programma scritto utilizzando il linguaggio C++ e ricorrendo semplicemente alle librerie STL, molto comuni e utilizzate tra i programmatori di questo linguaggio. È un progetto che è stato adottato dal progetto GNU e questa per molti è una dimostrazione in più del suo valore.

Ha ovviamente un suo linguaggio interno che consente di definire le azioni e il calcolo da fargli svolgere. In questo la sintassi è veramente molto simile a quella utilizzata da Matlab e al punto che, con un po' di accortezza in fase di programmazione è possibile definire script (il termine può essere ritenuto appropriato trattandosi anche di un linguaggio interpretato) eseguibili sia su Octave che su Matlab. Inoltre è possibile utilizzare all'interno di questo linguaggio anche molte delle funzioni e dei costrutti utilizzati nel linguaggio C come ad esempio alcune funzioni delle standard lib o addirittura le struct.

Un'altra caratteristica certamente molto importante è l'opportunità offerta da GNU Octave di espanderne le potenzialità grazie al supporto di moduli aggiuntivi, analogamente a quanto è possibile fare con Matlab. Questo dà il vantaggio di non costringere l'utente (ad esempio qualcuno che lavora in ambito scientifico) a dover metter mano direttamente al codice sorgente del programma per aggiungere una feature: potrà creare un modulo apposito attenendosi alle istruzioni presenti nell'esaustivo manuale. Inoltre è possibile interfacciare Octave a programmi esterni, ad esempio quelli per il disegno di funzioni, come ad esempio GNU Plot. Oltre che ovviamente per Linux, esistono dei binari di questo programma anche per Windows.

Questo è il genere di programmi, spesso poco noti, che possono fare la differenza nel convincere nuovi utenti ad adottare o quanto meno provare il sistema operativo del pinguino. La presenza (o l'assenza) di software ritenuti indispensabili può essere certamente determinante per la scelta della tecnologia da usare per tantissimi utenti. Non dimentichiamoci che per molti, posso dire per fortuna, la scelta degli strumenti da usare (compreso sistema operativo) non viene fatta a priori e non dipende dall'interfaccia grafica accattivante e intuitiva, ma è frutto di considerazioni dove al primo posto vi è l'utilizzo che se ne deve fare.

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